giovedì 26 febbraio 2009

SETTE MARZO A ROMA

• Il Movimento per l’Infanzia denuncia l’indifferenza di una società adultocentrica nei confronti dei disagi, dei bisogni e delle sofferenze dei bambini e degli adolescenti

• Il Movimento per l’Infanzia illustrerà il programma 2009/2010 per i diritti dei bambini intitolato “Dalla parte dei bambini”

Il Movimento per l'Infanzia presenterà tramite l'associazione DAFNE di Belluno un caso di ordinaria follia a danno di vittime della pedofilia costrette a vivere accanto al loro abusante.

• Sono previsti interventi di aggiornamento sui principali casi nazionali e internazionali di casi di violenza sui bambini in particolare su Marcel Vervloesem

• Sarà presentato durante la mattinata l'audiolibro “Il Vento della Verità” di Valentina Rizzi, Edizioni Paoline.

• Il Movimento per l’infanzia illustrerà le sue riflessioni critiche anche in merito al Garante Nazionale per l’Infanzia, al fine di evitare che l’istituzione di questo importante organo di controllo si trasformi in un’operazione di autoreferenzialità adultocentrica e nella speranza invece che ci siano la volontà politica, l’impegno e le risorse per un’autentica riforma istituzionale a favore dei bisogni e dei diritti dei bambini.

martedì 17 febbraio 2009

RIUNIONE DEL MOVIMENTO PER L'INFANZIA CITTA' DI ORIA

Mercoledi 18 febbraio, con inizio alle ore 20.45, si terrà la prima riunione di formazione del MOVIMENTO PER L'INFANZIA della Città di Oria (br). L'incontro si terrà nella segreteria cittadina allocata all'interno dell'Oratorio S.I.N.G. Chi è dalla parte dei bambini, chi si vuol impegnare in questa direzione è invitato a partecipare.

CONSIGLIO DIRETTIVO NAZIONALE

Carissimi come sapete il 7 marzo presso l'Istituto Salesiano del Sacro Cuore in via Marsala n. 42 a Roma (uscendo a destra dalla stazione Termini) si terrà un incontro aperto al pubblico dalle ore 10.30 alle ore 13.30 e il Consiglio Direttivo allargato a tutti i responsabili territoriali dalle ore 15.00 alle ore 18.30.



INCONTRO DALLA PARTE DEI BAMBINI

L'incontro aperto al pubblico avrà come titolo "Dalla parte dei bambini" e presenterà il programma del Movimento per l'infanzia 2009/2010 a questo incontro saranno invitate associazioni o persone interessate all'argomento.

Dopo un mio discorso di apertura e presentazione del programma "Dalla parte dei bambini" è previsto un breve momento di saluto delle personalità politiche interventue, quindi gli interventi del copresidente Luciano Paolucci, di Giovanni Ristuccia che ci aggiornerà sul caso di Marcel Vervloesem, a seguire un intervento di una rappresentante dell'associazione DAFNE (che ha fatto domanda per entrare nel MIF) che ci riferirà su una questione molto delicata che riguarda la provincia di Belluno, quindi una presentazione (un quarto d'ora di tempo) di un libro da parte di un autore Paolo Bruno Donzelli di un testo audiolibro "Il Vento della Verità"

Ho conosciuto a Oria Magdi Cristiano Allam e l'ho invitato per il 7 marzo e sono in attesa di una risposta.

Ci sono circa due ore e mezza a disposizione per cui chi di voi è interessato ad intervenire per fare una breve relazione riferito al tema in esame è pregato di iscriversi come relatore, sempre con una e mail, indirizzata a me.

L'incontro è aperto al pubblico ma è a inviti, in quanto non è un vero e proprio convegno


CONSIGLIO DIRETTIVO



Il Consiglio Direttivo si terrà con la presenza di tutti i responsabili territoriali che avranno diritto di parola, ma non di voto.

E' necessario formare l'ordine del giorno per cui chi volesse proporre degli argomenti è pregato di farmi pervenire il punto da mettere all'ordine del giorno.


Provvisoriamente l'ordine del giorno sarà il seguente:


1Comunicazioni del presidente e del copresidente

2.Relazioni dei responsabili Regionali

3.Pubblicazione: Il popolo dei bambini

4. Sedi Territoriali

5.Siti web regionali

6 Proposta sulla quota di adesione al Movimento

6.Programma 2009/2010 Marcia degli Angeli - dalla parte dei bambini

7.Proposte di legge

8. Nomina nuovi responsabili territoriali

9 Varie ed Eventuali



RICORDO A TUTTI I RESPONSABILI REGIONALI che saranno chiamati a tenere una breve relazione (secondo punto all'ordine del giorno) delle attività svolte, delle difficoltà incontrate e del programma a livello regionale che intendono realizzare.


IL PRESIDENTE NAZIONALE
Avv. Andrea Girolamo Coffari

martedì 10 febbraio 2009

IL PRESIDENTE NAZIONALE SUL CASO ENGLARO

Mi sono deciso a scrivere su Eluana Englaro perché l'attenzione nazionale è catalizzata su questo falso problema: dal Papa al Presidente della Repubblica, dal Presidente del Consiglio al capo dell'opposizione, perfino Umberto Eco oggi era a manifestare a Milano contro l'idea di emanare un Decreto Legge per superare una sentenza definitiva che sancisce il diritto della famiglia Englaro di decidere sulla sorte di Eluana.

Eluana Englaro è da diciassette anni in coma, da quando ebbe un drammatico incidente stradale, da quel giorno, 18 gennaio 1992, in Italia sono morte per incidente stradale più di 100.000 persone e più di 250.000 persone hanno subito invalidità permanenti, anche molto severe, a causa di incidenti stradali.

Eppure da giorni, secondo me senza ritengo e rispetto alcuno per il dolore dei familiari di Eulana, non si parla d'altro che di questa sfortunata ragazza che non possiamo più aiutare e che ci pone una questione delicatissima di principio che tanto ci appassiona e che stiamo utilizzando per pubblici scontri ideologici che tanto ci fanno sentire buoni e tanto ci fanno sembrare cattivi coloro che non la pensano come noi.



Questa vicenda è stata talmente enfatizzata che è diventata una questione politica ove l'emozione di un popolo, oramai addomesticato e fagocitato dalla televisione, si traduce in consenso e quindi in voti, alimentando una folle campagna elettorale che non finisce mai.

Siamo all'interno della casa del grande fratello e tutti noi rischiamo di dimenticarci del mondo reale per occuparci dei piccoli problemi che ci sono dentro la "casa" e la casa è la televisione perchè tutto ciò che in televisione si vede, esiste, tutto ciò che non si vede, non esiste.

L'emergenza nazionale è la vita della povera Eulana, ieri l'emergenza era il dover capire chi sono gli assassini di Meredith Kercher, l'altro ieri decidere se la signora Annamaria Franzoni aveva o no ucciso il suo bambino.

Allora Interroghiamoci pure su Eulana violentando il dolore di una famiglia già provata facendola diventare a sua insaputa protagonista di un reality show e dimentichiamoci del resto, di tutto il resto, dei morti ammazzati sulle strade (6.000 all'anno), delle morti bianche (1.500 all'anno), dei bambini soldato (300.000 nel mondo) della crisi economica che in Italia mette sul lastrico le famiglie (2.000.000 di famiglie sotto la soglia della povertà) e nei paesi in via di sviluppo uccide per fame decine di migliaia di persone, dimentichiamoci del problema tutto italiano della giustizia e della libertà di stampa della corruzione e della malavita organizzata, dimenticiamoci delle numerose e terribili guerre che ci sono nel mondo e del problema delle energia e dell'inquinamento globale, dei bambini che vivono per le strade (circa 1.000.000 solo in Brasile) o nelle fogne di grandi città europee (più di 5.000 a Bucarest) o i bambini abbandonati che si nascondono come topi anche nella civilissima Europa (più di 500.000 in Russia)

Non vi dirò cosa penso della sospensione dell'alimentazione a Eulana ma vi dico cosa penso della dignità umana quotidianamente vilipesa e devastata dalla povertà, dalla violenza e dall'egoismo dell'uomo che preferisce giocare al grande fratello piuttosto che assumersi la responsabilità di impegnarsi per costruire una civiltà autenticamente solidale, libera e democratica.

Benvenuto grande fratello nella mente degli italiani.

venerdì 6 febbraio 2009

GRANDISSIMO SUCCESSO PER LA FESTA DI DON BOSCO


“L’oratorio svolge davvero una grande opera qui ad Oria, soprattutto per i giovani, ma vedo che riesce a radunare anche tante famiglie. Forse è troppo poco quello che noi facciamo per i giovani, e allora dobbiamo metterci insieme tutti quanti, le parrocchie, l’oratorio, tutte le altre associazioni, i movimenti, sempre a favore dei giovani” con queste parole il presule oritano Mons. Michele Castoro ha esordito nel messaggio indirizzato alle centinaia di persone convenute per la Festa di San Giovanni Bosco ad Oria, un Vescovo contento e soddisfatto del lavoro svolto dall’oratorio. Una festa, quella di quest’anno, che ha radunato centinaia di persone e che non ha tradito le aspettative. Davvero ben organizzata, nei minimi dettagli. Tanti gli ospiti illustri, tante le storie raccontate ad iniziare dall’esperienza dell’Avv. Andrea Coffari, presidente nazionale del movimento per l’infanzia. L’Avv. Coffari ha ritirato il premio nazionale “Donato Carbone” per l’opera che svolge a favore dell’infanzia. Emozionante ed intensa l’esperienza della Fam. Callegaro e dell’associazione “il sogno di Samuele” di Mappano (to). Samuele è volato in cielo il quindici agosto, una saetta lo ha trascinato in paradiso sotto gli occhi dei fratellini. Attorno a questo gigante dello spirito è sorta una associazione che si propone di costruire due centri giovanili, uno a Mappano l’altro in Ciad, in Africa. Le centinaia di persone presenti, in religioso silenzio, hanno ascoltato e pianto mentre scorreva il video sulla storia e l’esperienza di Samuele. Il compito di far sorridere, invece, è stato affidato al trio comico salentino, reduce dalla trasmissione mediaste Zelig, “ciciri e tria”. Enorme il successo riscosso dal trio salentino, tantissimi i giovani presenti che ben conoscevano chi, tra le parodie delle nenie ecclesiastiche, cita ripetutamente la città di Oria. Al trio comico è stato assegnato il premio “arte e territorio”. Vari i gruppi oratoriani che si sono alternati sul palco, vari i filmati che sono stati proiettati. Ad inaugurare la festa un cortometraggio realizzato dai ragazzi dell’oratorio e magistralmente montato da Sandro Dell’Aquila, cortometraggio che ha emozionato la folta platea presente. Ospite d’onore della manifestazione, che celebra anche i XIX anni di vita dell’oratorio S.I.N.G., è stato Magdi Cristiano Allam, al noto giornalista è stato assegnato il premio nazionale “Donato Carbone”. “Per me è una emozione immensa – ha affermato Magdi Cristiano Allam – quella di essere qui in questo giorno, nel giorno di Don Bosco, per ricevere un premio particolare dedicato ad una vittima della criminalità organizzata, che richiama alla mente il valore fondante della nostra comune umanità, la sacralità della vita, ed al tempo stesso il ricordo di San Giovanni Bosco ci fa comprendere come l’amore per il prossimo, unito alla verità, la verità che è in Cristo, sono la garanzia che la sacralità della vita, la dignità della persona, possano rappresentare un patrimonio comune, una certezza, investendo in coloro che rappresentano la speranza, il futuro: i bambini, i ragazzi”. Massiccia la presenza delle forze dell’ordine che hanno garantito la sicurezza al Dott. Allam, destinatario di diverse minacce di morte. Il noto giornalista ha anche partecipato alla concelebrazione eucaristica presieduta dal direttore spirituale dell’oratorio, Don Daniele Conte. “Siamo davvero contenti – affermano all’unisono il presidente Saverio Fella ed il suo vice Roberto Schifone – e soddisfatti per l’ottima riuscita della festa. Davvero grazie a tutti, agli sponsor, agli ospiti, ad Idea Radio e, soprattutto, ai ragazzi ed alle loro famiglie che rallegrano quotidianamente le nostre esistenze”. “Quello che state facendo nel vostro oratorio – ha affermato il dott. Allam concludendo il suo intervento – è ciò che è accaduto negli anni della mia formazione, sin dall’età di quattro anni ho avuto la fortuna di studiare presso scuole cattoliche italiane dove la dignità della persona è stato l’investimento principale, la loro e la vostra opera buona riguardava tutti, indistintamente”. Una grande manifestazione, magistralmente condotta dal giornalista Vincenzo Sparviero, che ha saputo far riflettere e divertire allo stesso tempo, un oratorio, quello oritano, che ha ormai scavato un solco importante e fondamentale nella vita di tanti giovani e dell’intera città di Oria.

UFFICIO STAMPA ORATORIANO