giovedì 29 maggio 2008

LETTERA AD ENRICO MENTANA



Carissimo Enrico Mentana,
perchè dedicare tutto il tempo a disposizione concesso alla tua trasmissione per raccontare il terribile destino di Tommasino Onofri dimenticandosi che nel mondo ogni anno 53.000 bambini vengono brutalmente uccisi, come Tommaso, dalla mano di vili assassini?
Perchè raccontare una storia terribile senza far riflettere i telespettatori su un fenomeno, la violenza sui minori, che riguarda milioni di bambini nel mondo?
Non c'è il rischio di far diventare la storia assurda e raccapricciante dei coniugi Onofri e del loro angelo che oggi è in cielo un reality show fine a se stesso?
Non c'è il rischio in questo modo di strumentalizzare il dolore delle persone per trasformare i telespettatori in guardoni dell'orrore altrui anziché in cittadini consapevoli ed informati?
Non c'è il rischio di banalizzare i profondi sentimenti di compassione, di dolore e solidarietà che ognuno ha provato per questa allucinante storia?
Non c'è il rischio di diventare inconsapevoli complici dell'imbarbarimento della nostra cultura e informazione che, oggi più che mai, tende ad alimentare la morbosa curiosità su singole storie che trascurano i fenomeni sociali dai quali esse sono state prodotte?
Lo stesso Tommaso, oggi angelo vivo in dimensioni sicuramente migliori della nostra, sono certo amerebbe che i giornalisti, le persone i telespettatori si commuovessero a pietà nel raccontarsi il suo triste destino per potere motivarsi in un reale impegno a favore dei bambini, i milioni di bambini vittime della fame, della guerra, della violenza sociale, sessuale, psicologica che oggi soffrono, muoiono, piangono, hanno paura e non hanno speranza, gli stessi bambini di cui non c'è traccia nella trasmissione Matrix.
Non si rischia in questo modo di rendere vano il sacrificio del piccolo Tommy?
Quanti piccoli Tommy oggi sono stati oggetto di violenza sessuale, violenza sociale, assistita o stanno combattendo una guerra imbottiti di droga con un mitra in mano, quanti sono stati uccisi oppure hanno terminato una giornata di 12 ore di lavoro, quanti sono morti di fame, di malattie curabili, quanti morti in incidenti stradali (prima causa di morte in occidente per gli adolescenti) oppure quanti vivono nella più disarmante povertà in qualche angolo senza speranza di questo pianeta?
Carissimo Enrico Mentana, con questa lettera ti chiedo di dare senso al dolore e ai sentimenti di compassione che hai suscitato, dedicando in futuro una o più trasmissioni alla gravissima questione sociale della violenza (psicologia, assistita, sessuale, fisica, sociale) che ogni giorno si consuma a danno dei bambini che vivono nei paesi in via di sviluppo come in quelli industrializzati, con lo stesso impegno, la stessa serietà ed uguali risorse e tempo che hai utilizzato per raccontarci la storia del piccolo Tommy.

mercoledì 28 maggio 2008

MESSAGGIO DEL PRESIDENTE


Il Movimento per l'Infanzia sbarca in Puglia con una giornata di straordinari incontri, realtà, iniziative e uomini straordinari.

E' stata per me una giornata fantastica in occasione della quale ho potuto imparare cosa può fare la volontà, la buona volontà, di poche persone che mettono a servizio della società la loro intelligenza, il loro tempo, il loro coraggio, il loro entusiasmo.

Grazie a Roberto Schifone e a quanti, come lui e con lui, con onestà, spirito di servizio e umile fatica hanno dato vita allo straordinario laboratorio di gente, idee, iniziative e cultura sociale che è l'ORATORIO SING (Saremo il Nuovo Giorno), edificante testimonianza di come si può trasformare il tessuto sociale e renderlo vitale, vibrante di umanità e valori.

Il Movimento per l'Infanzia sta mettendo in contatto diverse realtà di straordinario valore etico ed umano, diverse professionalità e competenze per costruire una proposta culturale e di cambiamento sociale, istituzionale e giuridico a misura di bambino e quindi a misura d'uomo.

Nessuna proposta sociale e civile infatti, alla luce della sensibilità odierna, può essere credibile se non intercetta innanzitutto i bisogni dei bambini, nessun valore umano può candidarsi ad avere un futuro se non è innanzitutto espressione di riconoscimento dei diritti dei bambini.

Mettere allo stesso tavolo i migliori fermenti di nuovo "umanesimo" elaborati e reinterpretati dal privilegiato punto di vista del bambino, che in tutta Italia stanno maturando, credo che rappresenti un'iniziativa con elementi straordinari di novità da proporre ad una società che oramai rischia di sottomettere l'uomo e i valori che esso rappresenta alle esigenze di un consumismo onnivoro che divora tempo, emozioni, valori, etica e affetti entro i limiti di una economia incapace di misurare, in termini di prodotto interno lordo, il valore del sorriso di un bambino felice, capace da solo di illuminare il cuore e il mondo degli uomini.

Il Movimento per l'Infanzia è presente in Puglia, Campania, Lazio, Toscana, Emilia Romagna, Veneto, Lombardia, Piemonte, Marche e Umbria; abbiamo contatti in Calabria, Basilicata e in Sicilia tanto da prevedere che molto presto anche in queste regioni si attiveranno dei gruppi in grado di sensibilizzare l'opinione pubbica e creare occasioni di incontri, formazione e di proposta e crescita anche del Movimento.

I bambini sono l'ultima categoria sociale debole che ha necessità di pieno riconoscimento di dignità e tutela, ma i bambini, a differenza delle minoranze linguistiche, etniche a differenza delle donne, dei lavoratori dipendenti, dei consumatori o dei pensionati, non potranno mai organizzarsi per essere rappresentati nei loro bisogni.

E' necessario quindi che siano gli adulti di oggi che per sensibilità, generosità o anche a causa di dolorose vicissitudini personali verificatesi durante l'infanzia, sentano il bisogno di rappresentare il valore della vera ricchezza che l'umanità possiede: i suoi figli.

Andrea Coffari

pres. naz. Movimento per l'Infanzia

domenica 25 maggio 2008

FOTO DEL CONVEGNO DI INAUGURAZIONE DEL MOVIMENTO AD ORIA

Tutte le foto sono di Tonino Carbone e sono tratte dai siti www.oratoriosing.it - www.carpediemoria.it


l'Avv. Andrea Coffari (pres. naz. Movimento per l'Infanzia)

L'Avv. Gianluca Schifone (legale dell'Oratorio)

Saverio Fella (presidente dell'Oratorio S.I.N.G.)

La settecentesca sala che ha ospitato il convegno

Il tavolo dei relatori

L'Avv. Nocco (consulente dell'Osservatorio Sociale Provincia di Brindisi)

L'Avv. Schifone (legale dell'Oratorio) e l'Avv. Coffari (pres. naz. movimento per l'infanzia)


COSA POSSO FARE PER AIUTARE IL MOVIMENTO PER L'INFANZIA?


Abbiamo considerato come i bambini sono rimasti ai margini del progresso civile, ignorati dalle grandi questioni sociali, esclusi dalle grandi riforme democraticheperché schiacciati dal giogo dell’adultismo, che può considerarsi, a ragione, una residua forma di potere assoluto di una categoria sociale forte (gli adulti) nei confronti di una debole (i bambini).

Abbiamo visto come il dolore dei bambini è ancora un tabù che gli adulti non intendono violare perché troppo in antitesi con pretese etiche e ideali della nostra cultura, anche se il costo per mantenere efficace il divieto di consapevolezza, di conoscenza sulla sofferenza, sul disagio, sul dolore infantile è altissimo ed insopportabile perché a pagarlo sono solo i bambini

Ma se è vero che l’Infanzia è la risorsa più preziosa della comunità adulta, il valore irrinunciabile del patrimonio affettivo, emotivo, ed etico di qualsiasi popolo, se è vero che l’infanzia rappresenta il nostro futuro, la continuità della nostra specie e se è vero ancora che i bambini, verso cui proviamo forti e irrinunciabili sentimenti di amore, tenerezza, solidarietà, sono la categoria sociale che più di ogni altra necessita di protezione, attenzione, risorse e competenze, dobbiamo allora sentirci chiamati in prima persona ad aderire ad un progetto concreto e coraggioso quale è il “Movimento per l’Infanzia”.

Dobbiamo sfuggire dalla logica ipocrita e autocelebrativa dell’adultocentrismo che rischia di ingannare e addormentare le nostre coscienze, dobbiamo approfondire e fare nostre le analisi, le riflessioni e le proposte del Movimento, perché se non ci saranno adulti dotati di lungimiranza e buona volontà nessuno rappresenterà le impellenti istanze di tutela e giustizia dei bambini.

Dobbiamo capire l’importanza di passare:

· Dalla carità ai diritti : per una politica sociale autenticamente a favore dei bambini, di tutti i bambini.

· Dalle emozioni alle azioni : per dare seguito, senso e spessore ai forti sentimenti di amore e tenerezza che si provano per i bambini.

· Dallo sdegno all’impegno : per trasformare la rabbia e il senso di ingiustizia in valori culturali e proposte concrete a favore dei bambini.

Si può dare un contributo a questo processo di rinnovamento culturale anche semplicemente con l’adesione al Movimento per l’Infanzia, partecipando agli incontri, formandosi e informandosi, diventando soci e rinnovando, con un contributo volontario, di anno in anno, la propria adesione.

Si può dare la propria disponibilità di tempo e competenze diventando volontari del Movimento e, dopo un periodo di formazione, contribuire a fare nascere nel proprio comune o quartiere un gruppo attivo di soci, creando occasioni di incontro per riflettere sull’infanzia, aiutandoci nell’organizzazione dei convegni, a trovare altri soci, partecipando attivamente alla vita sociale, alle ricerche, agli studi e alla promozione delle proposte di riforma che il Movimento porterà avanti nei prossimi anni.

Il Movimento per l’Infanzia vive dell’aiuto delle persone, dei singoli cittadini, non ha altre risorse, nessun orientamento politico, nessuna organizzazione che ne sostiene l’attività, nessun interesse se non quello che riguarda il destino dei bambini.

venerdì 23 maggio 2008

L'ORATORIO S.I.N.G. ENTRA NEL MOVIMENTO PER L'INFANZIA


Si svolgerà mercoledì 21 e giovedì 22 la manifestazione “Illuminati da Cristo”, organizzata dall’Oratorio S.I.N.G. di Oria. La manifestazione celebra l’entrata dell’Oratorio nel direttivo nazionale del “Movimento per l’Infanzia” che ha sede a Firenze. Il “Movimento per l’Infanzia” si pone l’obiettivo di promuovere una nuova cultura a favore dell’infanzia attraverso il contrasto all’adultocentrismo, valorizzando e promuovendo i principi dell’intelligenza emotiva, cercando di orientare le scelte politiche, la destinazione delle risorse, la sensibilità culturale del nostro tempo verso i bisogni dei bambini e favorendo la scoperta della ricchezza dei valori cui i bambini sono naturali custodi. Del direttivo nazionale entra a far parte Roberto Schifone, già presidente dell’Oratorio S.I.N.G. ed attuale presidente della PGS. La presentazione del movimento, che raccoglie le maggiori organizzazioni nazionali che spendono la propria opera a favore dell’infanzia, avverrà mercoledì 22 con la tavola rotonda dal titolo “Le bugie sui bambini che gli adulti raccontano a se stessi”. L’incontro, organizzato in collaborazione con l’Università Popolare Oritana, si terra presso il ritiro Maria Immacolata alle ore 19.00. Le relazioni, dopo l’introduzione del legale dell’Oratorio, l’Avv. Gianluca Schifone, saranno tenute dal presidente nazionale, l’Avv. Andrea Coffari Andrea Coffari, avvocatoe da Luciano Paolucci, papà di Lorenzo, vittima del mostro di Foligno a soli tredici anni. La tavola rotonda, patrocinata dalla Presidenza della Regione Puglia e dall’Assessorato provinciale alle politiche sociali, sarà moderata da Vincenzo Sparviero, della Gazzetta del Mezzogiorno. “Siamo onorati di far parte del Movimento per l’Infanzia - commenta il Presidente dell’Oratorio Saverio Fella - onorati ed emozionati per questo evento storico per la nostra associazione. La presenza dei vertici nazionali del Movimento sarà motivo di approfondimento per l’intera città, delle tematiche legale alla violenza sull’infanzia, e di questo siamo contenti”. Illuminati da Cristo prosegue il 22, sempre con inizio alle ore 19.00, con la fiaccolata in memoria dei giovani volati in cielo. Il grande serpentone di fiaccole si radunerà presso il cortile dell’oratorio per giungere, dopo aver percorso diverse vie della città medioevale, presso la Parrocchia di San Domenco. La fiaccolata fu pensata, lo scorso anno, quale momento per ricordare tutti i giovani di Oria (entro i 30 anni di età) che nell’ultimo ventennio circa sono volati in cielo, si parte dal 1985 fino ad arrivare al 2007, una lunga schiera di ragazzi volati via, schiera che si è allungata notevolmente in questo ultimo anno. La fiaccolata, alla quale prenderanno parte i gruppi giovanili di Oria e le famiglie dei giovani, è nata lo scorso anno grazie all’entusiasmo del gruppo oratoriano “gli angeli del sorriso” sorto all’indomani della partenza per il cielo di Rossella Mazza, volata via a causa delle esalazioni di monossido di carbonio. Alle associazioni giovanili è chiesto di partecipare con gli stendardi, con i propri segni distintivi, con i foulard! Molti giovani di Oria sono vivi nel nostro ricordo, a molti di loro sono stati dedicati premi, gruppi giovanili, associazioni, sedi sociali, ma tanti, tantissimi, sono stati dimenticati dall’opinione pubblica, la veglia di preghiera sarà anche un modo per ricordali tutti assieme, per pregare assieme a loro. Durante la veglia si pregherà meditando il passo del vangelo: “Chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare”, che è il tema della due giorni. “La manifestazione - commenta Marilena Summa, responsabile degli angeli del sorriso - non ha alcuna pretesa se non quella di riflettere su un tema molto attuale, come quello della violenza sui bambini, e ricordare un folto gruppo di giovani partiti per il cielo. È stato difficile creare l’elenco dei giovaLuciano Paoluccini in quanto non ci è stato possibile accedere ai necrologi comunali, a causa delle giusta legge sulla privacy, l’elenco è stato creato sulla scorta dei nostri ricordi e del libro di Vincenzo Sparviero, certamente qualche ragazzo sarà sfuggito dai nostri ricordi, per tale motivo sarà sistemato un tavolo alla partenza con l’elenco dei nomi ed ognuno potrò controllare che non sia sfuggito qualche amico”. Una manifestazione per riflettere e ricordate, un altro appuntamento con l’Oratorio S.I.N.G., un’altra emozione da vivere.