lunedì 26 ottobre 2009

IL DEGRADO FAMILIARE CONTINUA A MIETERE VITTIME

PERUGIA (25 ottobre) - Una donna italiana di 40 anni è stata arrestata dalla squadra mobile di Perugia per avere favorito nella sua abitazione incontri a sfondo sessuale tra la figlia undicenne e alcuni suoi coetanei. Violenza sessuale il reato ipotizzato.

Incontri nella casa. Gli investigatori hanno accertato che gli incontri si svolgevano nella casa della donna, alla sua presenza. Dall'indagine è emerso che la donna, incensurata, aveva ospitato in casa anche una tredicenne che aveva rapporti sessuali, sempre in sua presenza, con un ragazzo di 17 anni, che è stato denunciato a piede libero.

Soldi e cellulari per convincere i minori. Secondo gli inquirenti la donna organizzava gli incontri per il desiderio di creare intorno alla figlia una cerchia di ammiratori, convinta che l'adolescente dovesse esserne gratificata. La polizia, utilizzando anche intercettazioni, ha accertato che la ragazza si opponeva agli incontri. La notte inoltre - è stato riferito - si svegliava in lacrime e in preda agli incubi. Per convincere i ragazzi a incontrare la figlia, la quarantenne - secondo la ricostruzione accusatoria - regalava loro soldi, ricariche telefoniche e un telefonino.

Sotto choc il paese del Trasimeno dove vivono la donna e l'undicenne. Nei bar e nei posti di ritrovo della città oggi si parla solo di questo. Alcuni hanno riferito di aver notato che a volte c'era stato un via-vai di giovani nell'abitazione della donna.

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