mercoledì 8 ottobre 2008

UNA POESIA PER IL MOVIMENTO!

Riceviamo una bella poesia di Isabella Cosentino dedicata all'infanzia con una e mail di lusinghiero apprezzamento per le nostre attività

I N F A N Z I A

Mi hanno strappato la bocca con un tappo

ma mi hanno stappato gli occhi con uno strappo,

- “……. e con che cosa ci domanderemo N o i che vediamo gli occhi colorati dei pidocchi spaventati?.....” -

“……con i guanti neri e troppo larghi

dei fanti giganti e degli arceri al trotto un po’ distratti

da sentieri di brillocchi e da criniere di biscotti….”

E’ un regno fedele a un pegno di miele

che tempera le sue ore

sulla tela di una corte

di ritratti solitari

e di prati immaginari…. -

“….direbbe la specchio della gioia allo scettro della noia….”.

Sono i passi I ndifferenti dei cortigiani I ncoronati dalla sorte,

sono i N embi intraprendenti dei corsari N aufragati per la sorte,

è la F antasia segreta del cuore F iero del poeta,

è l’ A rmonia inquieta del sapore A ustero dell’esteta,

sono le N ote impaginate nelle orme N oiose delle profezie,

sono le Z olle caramellate nelle penombre Z uccherose delle frenesie, a

narrare la storia dell’ I llusione delle parallele voci dell ‘ I infanzia,

tra il cantastorie dell’ A quilone e le vele dei moli dell’ A micizia. I

Isabella Cosentino

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