giovedì 9 ottobre 2008

IL MESSAGGIO DELLA PUGLIA AL CONSIGLIO DIRETTIVO NAZIONALE

SAREMO IL NUOVO GIORNO … STORIA DI UN SOGNO CHE CRESCE CON IL MOVIMENTO PER L’INFANZIA!

TORINO 4.10.2008

San Francesco D’Assisi

Carissimi amici,

la mia associazione, l’oratorio S.I.N.G., nasce nel lontano 1990 nella Parrocchia di San Francesco D’Assisi in Oria (provincia di brindisi), il nucleo iniziale è costituito da un piccolo coro per l’animazione della S. Messa dei fanciulli. Nel 1998 il coro assume una diversa connotazione, diviene Oratorio seguendo l’insegnamento del grande educatore e padre dei giovani: San Giovanni Bosco. Circa 400 sono i ragazzi che partecipano, in vario modo, alle nostre attività.

Dall’inizio ad oggi un solo Sistema Pedagogico … IL SISTEMA PREVENTIVO di Don Bosco che si poggia sui pilastri della Ragione, della Religione e dell’Amorevolezza.

L’oratorio aderisce al movimento per l’infanzia nel maggio di quest’anno. L’adesione al movimento nasce proprio dalla promozione della nuova cultura a favore dell’infanzia attraverso il contrasto all’adultocentrismo, ideale già incarnato nel nostro ideale oratoriano. Sin dal primo istante ci siamo resi conto che gli obiettivi del movimento, ed i nostri obiettivi, viaggiavano nella stessa direzione: i ragazzi! Personalmente sono impegnato sin dal 1990 a favore dei bambini, dei ragazzi e dei giovani. Il mio sogno è sempre stato quello di regalare ai ragazzi un luogo sicuro e felice in cui crescere, di regalare loro una piccola copia della mia famiglia. Vengo da una famiglia cattolica professante, una famiglia in cui il papà professore cerca in tutti modi di insegnare ai figli l’amore per Dio negli occhi dei fratelli. Il sogno di regalare un posto sicuro di divertimento e crescita ai ragazzi della mia città si è avverato nel 1998 quando la mia associazione, dopo tante sofferenze e fatiche, ha aperto il primo centro per l’infanzia, l’adolescenza e la gioventù!

Da quel momento, da quel preciso istante la mia vita, di giovane impegnato nel sociale, è cambiata! Mille i problemi da affrontare, primo fra tutti la profonda e lacerante frattura con la chiesa particolare che è in Oria, frattura che mi ha provocato non poche sofferenze. Il nostro modus agendi era considerato poco ortodosso, l’accusa mossa al sottoscritto sin dall’inizio è stata quella di svuotare le chiese di giovani! Anni di sofferenze vissute nel silenzio, nel discernimento, nel perdono. Anni che hanno segnato profondamente la mia anima, anni di sconforto e dolore! Proprio quel discernimento, quel silenzio e quel perdono hanno dato i frutti sperati. Oggi il nostro rapporto con la chiesa locale è stupendo, abbiamo un Vescovo che capisce e condivide le nostri linee pedagogiche. La croce si è tramutata in salvezza, come sempre. Il dolore in gioia!

Siamo convinti assertori della pedagogia della rete, della rete vera, non di quella dei Pon e dei progetti a favore dell’infanzia, progetti realizzati solo per non perdere i finanziamenti. La rete che amiamo è quella della fatica e della condivisione, della sofferenza e della gioia. Siamo convinti che la rete tessuta dal movimento per l’infanzia sia forte e robusta e possa portare i frutti che tutti noi auspichiamo.

La mia città è una bellissima città del mezzogiorno d’Italia, dove il mare, il sole ed i colori non ci abbandonano mai durante l’anno. È una terra bellissima martoriata però da piccoli problemi atavici legati al mondo minorile. Con la nostra modesta opera, con l’opera dell’oratorio e del movimento per l’infanzia di Oria, cerchiamo di donare amore e sicurezza ai bambini ed ai giovani.

Come movimento per l’infanzia Puglia abbiamo aperto il nostro blog personale, blog che ci da visibilità. Credo che come movimento dovremmo puntare maggiormente sulla visibilità, dovremmo puntare maggiormente su questo fantastico mezzo, internet, che mete in rete milioni di persone. Ho già dato piena disponibilità al presidente nazionale, il caro Avv. Coffari, per aprire i blog delle varie sede regionali. Ognuno di voi può contare sulla mia persona, sono a vostra completa disposizione, ma facciamolo presto! Il sito nazionale dovrebbe essere, di conseguenza, il grande contenitore dei vari blog. In questo modo ogni regione può mettere in comune esperienze, attività, progressi.

Oggi mi sarebbe piaciuto tantissimo essere in mezzo a voi ma, impegni precedentemente assunti mi hanno portato a Torino, nella patria del mio Don Bosco. Prego proprio il grande santo dei giovani che stenda un’ala protettiva sul nostro movimento, che cresca ed affermi i suoi ideali ogni giorno di più.

Nella speranza di conoscere tutti personalmente al più presto, vi auguro buona continuazione e buon lavoro.

Roberto Schifone

coordinatore regionale

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