domenica 25 maggio 2008

COSA POSSO FARE PER AIUTARE IL MOVIMENTO PER L'INFANZIA?


Abbiamo considerato come i bambini sono rimasti ai margini del progresso civile, ignorati dalle grandi questioni sociali, esclusi dalle grandi riforme democraticheperché schiacciati dal giogo dell’adultismo, che può considerarsi, a ragione, una residua forma di potere assoluto di una categoria sociale forte (gli adulti) nei confronti di una debole (i bambini).

Abbiamo visto come il dolore dei bambini è ancora un tabù che gli adulti non intendono violare perché troppo in antitesi con pretese etiche e ideali della nostra cultura, anche se il costo per mantenere efficace il divieto di consapevolezza, di conoscenza sulla sofferenza, sul disagio, sul dolore infantile è altissimo ed insopportabile perché a pagarlo sono solo i bambini

Ma se è vero che l’Infanzia è la risorsa più preziosa della comunità adulta, il valore irrinunciabile del patrimonio affettivo, emotivo, ed etico di qualsiasi popolo, se è vero che l’infanzia rappresenta il nostro futuro, la continuità della nostra specie e se è vero ancora che i bambini, verso cui proviamo forti e irrinunciabili sentimenti di amore, tenerezza, solidarietà, sono la categoria sociale che più di ogni altra necessita di protezione, attenzione, risorse e competenze, dobbiamo allora sentirci chiamati in prima persona ad aderire ad un progetto concreto e coraggioso quale è il “Movimento per l’Infanzia”.

Dobbiamo sfuggire dalla logica ipocrita e autocelebrativa dell’adultocentrismo che rischia di ingannare e addormentare le nostre coscienze, dobbiamo approfondire e fare nostre le analisi, le riflessioni e le proposte del Movimento, perché se non ci saranno adulti dotati di lungimiranza e buona volontà nessuno rappresenterà le impellenti istanze di tutela e giustizia dei bambini.

Dobbiamo capire l’importanza di passare:

· Dalla carità ai diritti : per una politica sociale autenticamente a favore dei bambini, di tutti i bambini.

· Dalle emozioni alle azioni : per dare seguito, senso e spessore ai forti sentimenti di amore e tenerezza che si provano per i bambini.

· Dallo sdegno all’impegno : per trasformare la rabbia e il senso di ingiustizia in valori culturali e proposte concrete a favore dei bambini.

Si può dare un contributo a questo processo di rinnovamento culturale anche semplicemente con l’adesione al Movimento per l’Infanzia, partecipando agli incontri, formandosi e informandosi, diventando soci e rinnovando, con un contributo volontario, di anno in anno, la propria adesione.

Si può dare la propria disponibilità di tempo e competenze diventando volontari del Movimento e, dopo un periodo di formazione, contribuire a fare nascere nel proprio comune o quartiere un gruppo attivo di soci, creando occasioni di incontro per riflettere sull’infanzia, aiutandoci nell’organizzazione dei convegni, a trovare altri soci, partecipando attivamente alla vita sociale, alle ricerche, agli studi e alla promozione delle proposte di riforma che il Movimento porterà avanti nei prossimi anni.

Il Movimento per l’Infanzia vive dell’aiuto delle persone, dei singoli cittadini, non ha altre risorse, nessun orientamento politico, nessuna organizzazione che ne sostiene l’attività, nessun interesse se non quello che riguarda il destino dei bambini.

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