Scritto da Gianfranco Lattante
Martedì 20 Aprile 2010 13:32
Questa è una storia di orchi. Non quelli delle favole, ma quelli che abitano nella casa della porta accanto. Quelli che i bambini non li mangiano, ma li violentano. La storia è scritta nelle pagine di un'inchiesta della Procura. Una storia che – arriva da un paese del magliese e che se dovesse essere confermata – racconta di una mamma che si sarebbe prostituita sotto gli occhi dei figli (lei di 8 anni, e lui di 6) e che li avrebbe costretti subire rapporti sessuali con i suoi stessi clienti. La donna (è questa l'ipotesi sulla quale indaga il sostituto procuratore Maria Cristina Rizzo) avrebbe portato i figli nelle abitazioni degli uomini, uno di 51 anni, e un altro di 19 anni, coinvolgendoli nelle sue prestazioni sessuali. I reati ipotizzati non è soltanto la pedofilia. Nei confronti della madre snaturata c'è anche l'ipotesi di maltrattamenti perché picchiava la bambina, rinchiudendola a chiave in una stanza. Ora l'indagine è giunta in una fase cruciale. E il magistrato ha chiesto un incidente probatorio per raccogliere le dichiarazioni dei due bambini che già sono stati sentiti dal giudice minorile e sono ospiti di una comunità protetta. E tanto anche al fine di accertare, con una perizia psicologico-psichiatrica, l'attendibilità e la capacità dei due bambini. Per loro è stato nominato quale curatore speciale l'avvocato Tiziana Petrachi. I tre indagati, la mamma e i due suoi clienti, sono difesi dagli avvocati Rita Perchiazzi, Umberto Leo, Mario Fazzini.
Martedì 20 Aprile 2010 13:32
Questa è una storia di orchi. Non quelli delle favole, ma quelli che abitano nella casa della porta accanto. Quelli che i bambini non li mangiano, ma li violentano. La storia è scritta nelle pagine di un'inchiesta della Procura. Una storia che – arriva da un paese del magliese e che se dovesse essere confermata – racconta di una mamma che si sarebbe prostituita sotto gli occhi dei figli (lei di 8 anni, e lui di 6) e che li avrebbe costretti subire rapporti sessuali con i suoi stessi clienti. La donna (è questa l'ipotesi sulla quale indaga il sostituto procuratore Maria Cristina Rizzo) avrebbe portato i figli nelle abitazioni degli uomini, uno di 51 anni, e un altro di 19 anni, coinvolgendoli nelle sue prestazioni sessuali. I reati ipotizzati non è soltanto la pedofilia. Nei confronti della madre snaturata c'è anche l'ipotesi di maltrattamenti perché picchiava la bambina, rinchiudendola a chiave in una stanza. Ora l'indagine è giunta in una fase cruciale. E il magistrato ha chiesto un incidente probatorio per raccogliere le dichiarazioni dei due bambini che già sono stati sentiti dal giudice minorile e sono ospiti di una comunità protetta. E tanto anche al fine di accertare, con una perizia psicologico-psichiatrica, l'attendibilità e la capacità dei due bambini. Per loro è stato nominato quale curatore speciale l'avvocato Tiziana Petrachi. I tre indagati, la mamma e i due suoi clienti, sono difesi dagli avvocati Rita Perchiazzi, Umberto Leo, Mario Fazzini.