Si schierano contro le intercettazioni sulla pedofilia, perche' violano "la privacy", annunciano che alle prossime elezioni politiche olandesi conquisteranno due seggi, criticano la "repressiva" Unione europea, si sentono "discrimanti come gli omosessuali", spiegano che "contattare bambini online non e' reato", si dichiarano favorevoli alla "liberalizzazione delle droghe leggere" e sostengono la campagna "Sesso libero con dodicenni e pornografia libera a sedici anni".
Sono queste alcune delle perle rilasciate a Klaus Davi dai rappresentanti del partito dei Pedofili olandese (escluso dal parlamento alle ultime elezioni nel 2006), nell'ambito di un'inchiesta sulla pedofilia realizzata per la trasmissione "KlausCondicio".
"Il nostro sogno? Sesso libero con i minori di tutto il mondo", confessanno concordi i due leader del partito dei Pedofili olandese, Ad Van Der Berg e Marthijn Uittenbogaard, sottolineando che "un bambino a dodici anni dovrebbe avere il diritto di scegliere cosa fare della sua vita sessuale".
Negli anni '90 era cosi', aggiungono i due esponenti, "poi una legge ha imposto la soglia per il sesso consensuale con adulti a sedici anni, da allora sono iniziati i problemi". Per questo "nel nostro programma poniamo il limite di utilizzo di minorenni in film pornografici a 16 anni e auspichiamo che vedere materiale hard online non sia piu' reato. Non c'e' nulla di male nel vedere delle foto" Tra gli altri punti all'ordine del giorno per il partito dei pedofili olandese c'e' certamenente quello di "liberalizzare le droghe tra i dodicenni, perche' questo permetterebbe un maggior controllo", sottolinea Ad Van Der Berg, aggiungendo che "noi siamo per la totale liberta', purche' non danneggi gli altri. E crediamo anche che la pubblica nudita' sia una di queste liberta'".
Dopo aver criticato l'azione repressiva della Ue, che "ha troppo potere sugli Stati Membri", il partito dei pedofili accusa anche alcuni rappresentanti di casa nostra. In particolare Alessandra Mussolini, che "parla a vanvera", visto che "non esiste alcun dato scientifico che confermi che il sesso tra adulti consenzienti e quello con minori siano due cose differenti", e il ministro degli Esteri Franco Frattini, che "attaccandoci (aveva chiesto al primo ministro olandese di proibire la costituzione del partito pro-pedofilia, Ndr) ha dimostrato di essere contro la democrazia".
Riguardo invece alla situazione italia, infine, "in Italia ci sono piu' di 100 mila persone che pratichino la pedofilia clandestinamente", rivela Marthijn Uittenbogaard, presidente del partito dei Pedofili, concludendo che nel nostro paese "negli anni'90 abbiamo avuto tanti contatti con italiani, ed ogni anno accorrevano numerosi alla nostra conferenza internazionale qui ad Amsterdam".